Il calcio, quello che...

29.08.2013 21:05

Il calcio. Quello che era la domenica alle 15, quello che ti costringeva a sentire le partite alla radiolina, quello che si aspettava 90 minuto per vedere i gol, quello che allo stadio le famiglie andavano in curva, quello che non erano guerre mediatiche sui giornali ma battaglie in campo. Quello che si faceva la ola, quello senza prelazioni ma chi comprava per primo il biglietto andava a vedere la partita. Quello che si potevano portare i tamburi in curva, quello che non era una macchina da soldi, quello che ti potevi levare la maglia dopo un gol. Quello cuore e borghetti. 

Quello che “non è questione di vita o di morte, è molto di più”

 

Agnese de la Ville